È ritornato Fiorello in televisione. E ce ne siamo accorti. Finalmente la Rai veste i panni di televisione pubblica e propone uno spettacolo decente, certo non ricco di novità, ma almeno gradevole.
Il più grande spettacolo dopo il week end è il nuovo programma di Fiorello, in onda Lunedì sera su Rai Uno a partire dalle 21.10. I numeri della prima puntata sono mostruosi: 39% di share per circa 10 milioni di spettatori. Fiorello regge praticamente tutto lo spettacolo, appoggiandosi ogni tanto al suo fedelissimo musicista e ad ospiti d’eccezione: Giorgia, Novak Djokovic, Michelle Hunziker e il cantante dei Negramaro, Giuliano Sangiorgi. Per le prossime puntate sono previsti altri e numerosi ospiti; per citarne alcuni: Coldplay, Michael Bublé, Benigni…
L’abilità di Fiorello sta nel saper tenere benissimo il palco, senza mai un momento di debolezza o di imbarazzo generale in cui non si va né avanti né indietro (vedere capitolo Festival di San Remo). Canta, si lancia in monologhi, imita (fantastiche quelle su Carla Bruni e Morgan), scherza con il pubblico, presenta e dialoga con gli ospiti. Per il programma sono stati investiti molti soldi e, per una volta, possiamo dire che non sono andati perduti. Lo scenario è il mitico studio 5 di Cinecittà, dove aleggia lo spirito di Fellini, per intenderci. Tutto molto ridondante, ma non al punto da schiacciare il presentatore, che riesce a farsi benissimo spazio.
Il varietà, insomma, è ritornato alla Rai. Qualcuno potrebbe sbuffare per la mancanza di novità e di idee; ma per la rete ammiraglia è finalmente un colpo andato a segno, dopo anni di nulla o di piatti riscaldati. Il varietà di Fiorello è, invece, un piatto vincente da servire e i risultati si sono visti immediatamente. Vecchio stile, sì, ma in mano a Fiorello si può godere di un ottimo prodotto.
Il più grande spettacolo dopo il week end, ogni Lunedì, Rai Uno, h. 21.10